domenica 14 giugno 2009

Razionalismo a Caserta


Caserta, oltre la Reggia ed oltre i palazzi storici dei quali il più antico risale al '400 (seminario di Falciano), presenta alcuni interessanti esempi di architettura razionalista sia del periodo pre-bellico, sia del periodo post-bellico. Uno fra questi è l'edifico del Genio Civile (in foto) e del "gemello" palazzo dell'Intendenza di Finanza. Quello certamente più famoso è, però, l'ex-Casa del Fascio di P.zza Mercato, gioiellino recentemente riportato alla dignità che merita da un restauro accurato.
Altri palazzi, meno importanti, ma non meno interessanti dal punto di vista architettonico, sono alcune residenze costruite nel centro della città nell'immediato dopo-guerra per ridare ai cittadini le abitazioni che avevano perso a causa del bombardamento subito. Alcuni di questi palazzi, ancora prima degli anni '50, erano dotati di ascensore (un lusso per l'epoca). Ho iniziato una piccola ricerca fotografica di questi pregevoli esempi di architettura razionalista poco conosciuta nella stessa Caserta se non ad alcuni "addetti ai lavori" (siamo fissati su un centro storico che non esiste, o meglio, non è tutto quello che si vuole far credere), promettendomi di pubblicare i risultati sul Web e "se le cose vanno bene" su supporto cartaceo (eufemismo pseudo-modesto per dire: pubblicherò, forse, un libro). Per il momento non anticipo più di tanto del lavoro che ho iniziato in maniera quasi spontanea un bel giorno che ero in centro per commissioni ed il mio occhio fu catturato dalla ringhiera in fasce di ferro con gli spigoli curvati di un palazzo per edilizia economica, particolare che mi ha fatto notare la dignitosa facciata dell'edificio e del suo gemello dirimpettaio. "Chi vivrà, vedrà!"