lunedì 31 agosto 2009

Architettura di terra


La settimana scorsa ho fatto una passeggiata nei dintorni di San Potito Sannitico dove è in corso un progetto del prof. Fabrizio Caròla di "architettura di terra" che il professore ha studiato e sperimentato in Africa, tra l'altro con risultati estremamente affascinanti sia per quanto riguarda i risvolti formali, sia per l'integrazione nella cultura del luogo.
Il metodo costruttivo, assolutamente rispettoso dell'ambiente (nessun prodotto chimico artificiale, utilizzo di materiali ottenuti con materie prime prese sul luogo, costruzioni fortemente radicate nel genius loci nel caso delle terre africane o del sud Italia, ma assolutamente adattabili a qualsiasi territorio mediterraneo, estremamente economico data la natura delle materie prime), è molto semplice ed allo stesso tempo geniale: un compasso posto al centro dell'ambiente che, ruotando, suggerisce la posizione dei mattoni per file sovrapposte. Un'esaustiva descrizione, corredata di immagini bellissime e di un filmato, si possono trovare sul sito dell'architetto Jilani Khaldi, attualmente uno dei pochi, se non l'unico che osi e sappia osare in quest'architettura, per far piacere ai cattedratici, "alternativa".