mercoledì 2 marzo 2011

Mastu Lisandro

Mastu Lisandro (Mastro Alessandro) è il muratore/capo muratore/impresario che ha materialmente lavorato al cantiere di ristrutturazione post-terremoto '80 dell'abitazione di una mia zia. Era "bravo Mastu Lisandro! Ce ne mette di cementa Mastu Lisandro!" (su possenti mura di tufo del '700, coeve della Reggia, anzi costruite per ospitare i giardinieri del Giardino all'inglese...). Le lodi si sprecavano ed era perfettamente inutile cercare di far capire a mia zia che se Mastu Lisandro metteva "tanta cementa" era perché si doveva fare così, perché qualcuno aveva calcolato così. Ma lei niente. Mastu Lisandro era quello che era: un genio! Disse che una volta gli aveva chiesto di metterne di più perché le sembrava che l'ingegnere fosse stato troppo parco e che lei voleva la casa sicura. Mastu Lisandro, da buon genio, ne mise di più perché gli ingegneri non ne capiscono niente. Il tapino che scrive questo post, più volte ha tentato invano di far capire alla germana del proprio genitore che "metterne di più" motu proprio non vuol dire per forza più sicurezza, anzi potrebbe essere l'esatto contrario. Nulla da fare, Mastu Lisandro era quello che era: un genio! Anche alla fine dei lavori, a Mastu Lisandro ha fatto il regalino, all'ingegnere un bel grazie ed era quest'ultimo che si era preso troppo, non Mastu Lisandro.
Oggi: la casa è piena di infiltrazioni e di umidità perché Mastu Lisandro, da genio qual'era, non ha messo un filo di guaina da nessuna parte perché con "tanta cementa, che acqua può mai scendere?". Guaina addirittura assente sul tetto piano di un locale ricavato da una stalluccia. Stavolta la colpa era dell'ingegnere perché non ce l'aveva fatta mettere, non di Mastu Lisandro che si era fottuto i soldi di quella che sul computo esisteva. Mia zia stessa implorò Mastu Lisandro di "venire a farle il piacere di mettere la guaina" e lui, da genio buono, andò e mise la guaina, ma povero furbetto, senza sormonti. Lo feci presente a mia zia, ma ancora e sempre: niente da fare, Mastu Lisandro era quello che era: un genio! Così, Mastu Lisandro si fece pagare gli interventi di rappezzamento successivi perché era l'ingegnere che non aveva saputo progettare, mica era colpa sua!
Il Lettore attento dirà: e la direzione lavori? Era ammanicato con Mastu Lisandro.