giovedì 18 giugno 2020

Dunque si riprende?

A prima vista parrebbe di sì, anche se non in maniera regolare. Come sempre.
Sono passati silenziosamente ben sette anni dall'ultimo mio post su questo blog e nel frattempo l'acqua che è passata sotto i ponti è finalmente giunta al mare. Non sono stato inattivo in questo periodo: ho seguito seminari, ho partecipato a dibattiti, ho fatto brevi viaggi approfittando di esigenze lavorative (ne parlerò, forse, anche nel blog), mi sono iscritto all'associazione Amate l'Architettura e scritto anche per loro due articoli, attualmente sono membro delle commissioni Cultura e Restauro dell'Ordine degli Architetti di Caserta e, fatto più tecnico-lavorativo, ma che ha molto a che fare con la mia idea di architettura, sono diventato professionista della prevenzione incendi, perché sono convinto che un obbligo normativo debba integrarsi nel contesto architettonico in esame e che questo sia possibile solo avendo piena conoscenza di entrambe le tematiche in gioco. Insomma: ho fatto cose, ho visto gente.
L'idea di riprendere a scrivere sul blog e di mettere giù, nero su bianco, le mie idee è maturata qualche giorno fa. Così oggi ho ripreso in mano il blog e dopo aver riletto tutti gli articoli (tanto sono pochi...), ho finalmente preso la decisione definitiva: riprendo a scrivere.
Le idee su cosa scrivere sono tante e il materiale a mia disposizione è veramente vasto. Ho appunti, foto e disegni che potrei utilizzare per fare dei ragionamenti, ma non voglio proporre un progetto o una lista di cose da fare che so già che non rispetterò perché mi sentirei forzato, se non proprio obbligato a scriverne e ne verrebbe fuori un testo asettico, ossequioso di un obbligo, dai contenuti mediocri. Quindi, qualcosa in pentola già c'è, ma ancora non bolle.