mercoledì 21 maggio 2008

Corrente sfusa...



Rileggendo i "moltissimi" post di questo blog, mi sono accorto che in tre mi lamento delle condizioni nelle quali viene mantenuto l'edificio, storico al massimo livello, che ospita la Facoltà di Architettura. Oggi, per cambiare tema, mi lamento delle condizioni nelle quali viene mantenuto l'edificio, storico al massimo livello, che ospita la Facoltà di Architettura.
Siamo arrivati addirittura a fornire "corrente elettrica sfusa" a basso costo e senza esplicita richiesta. Semplicemente una collega di corso, mentre toglieva la spina dell'alimentatore del portatile da una delle numerose prese elettriche penzolanti a "norma 46/90" dell'aula T5, ha avuto l'onore involontario di ricevere in dono una scossa da 220Vca fra punta e prima nocca del dito indice destro, con conseguenze quasi drammatiche per le corde vocali, inusitatamente utilizzate per emettere il conseguente grido stridulo di dolore! Fortunatamente, vuoi per un caso, vuoi perché nel suo Libro del Destino non era prevista la morte per oggi, l'interruttore magnetotermico-differenziale ("Salvavita®" N.d.A.) ha funzionato a dovere scattando una frazione di secondo dopo che il flusso di corrente aveva raggiunto la cartilagine fra la falange distale e la falange media, a differenza di quell'altro interruttore in un'altra aula che, invece di scattare, aveva fatto saltare tutto l'impianto elettrico dell'aula stessa (ma in quel caso il "colpevole" era un assistente).
Viene avvertita la guardia giurata che avverte la presidenza, probabilmente per l'ennesima volta. La presidenza invia un suo uomo ad evacuare l'aula immediatamente dichiarandola "inagibile". 'Sto pover'uomo si prende le mie incazzature quando, con decisione, ci chiede di uscire immediatamente dall'aula, manco stesse prendendo fuoco o stesse per sprofondare. Chiedo (per quattro volte, ma non mi aveva capito) di attendere un attimo affinché altri colleghi, assenti al momento, potessero ritirare la propria roba, compresi tre pc portatili. Lui, imperterrito ci chiede di uscire, allorché sbrocco contro la facoltà, la tasse che vanno al vento, ecc... solite cose, insomma! Il povero cristo credeva ce l'avessi con lui, ma lui non c'entra un cavolo visto che ha ricevuto un ordine "dall'alto" (dall'alto sarebbe dal primo piano): appena lo rivedo mi chiarisco.
Ora l'aula è chiusa, dichiarata "inagibile", anche se credo e non sono il solo che, una volta isolate le prese ritornerà agibilissima...

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